SICILIA LA NOSTRA PASSIONE

L'Isola Infinita

Sicuramente dovuto alla sua posizione al centro del Mediterraneo, al clima favorevole, alla ricchezza dei prodotti della terra e del mare, nonché alla straordinaria ed unica bellezza dei suoi paesaggi, l’aspetto che più di ogni altro ha caratterizzato l’intera storia della Sicilia è l’essere sempre stata oggetto di dominazioni. La sua storia è fatta di conquistatori che la hanno dominata, tiranneggiata, distrutta, ricostruita, amata e soprattutto, nel bene e nel male, resa la straordinaria regione che è oggi. Le prime tracce d’insediamenti umani risalgono all’età preistorica, come dimostrano le pitture parietali e i manufatti neolitici rinvenuti nelle grotte dell’Addaura, vicino Palermo, o in quelle delle isole Egadi ed Eolie. I primi abitanti dell’isola furono sicani, elimi, ausoni e siculi. Ma un primo, importante sviluppo avviene intorno al IX secolo a.C. quando approdano sull’isola i Fenici, fiorente popolo di navigatori e commercianti che fondano i primi insediamenti tra cui il futuro capoluogo Palermo. Ai Fenici succederanno i greci che daranno vita a importanti colonie
come Agrigento, Siracusa, Milazzo, Zancle (l’attuale Messina), luoghi dove la civiltà greca porterà un grande fermento artistico e culturale. I greci fondarono città in tutte le coste, rette inizialmente dalle Oligarchie e successivamente dalle Tirannidi. Quella di Siracusa è ricordata come la Tirannia più potente capace di sottomettere tutte le altre città. Ma ben presto iniziarono i conflitti con Cartagine che era riuscita a conquistare Mozia, Panormo e Solunto. Le guerre continuarono negli anni sino a quando Roma si sostituì progressivamente ai siracusani e sconfisse definitivamente l’impero cartaginese al termine delle tre Guerre Puniche. E’ nell’età romana che la sicilia diviene l’assoluta protagonista del Mediterraneo, punto d’incontro capitale per i commerci, l’industria navale, la produzione agricola, e questa primazia durerà anche in epoca bizantina e poi ancora durante i secoli della dominazione araba. L’isola viene prima ordinata come Provincia con un Pretore a Siracusa e due Questori, uno a Siracusa e l’altro a Lilibeo per poi passare successivamente sotto la giurisdizione dell’impero Romano di Costantinopoli. Una nuova era di pace verrà vissuta dalla Sicilia illuminata ora anche dalla fede cristiana e dalla cultura bizantina. Ma dall’827 l’isola venne travolta dall’invasione dei saraceni che la sottoposero ad un duro dominio. Finalmente, nella seconda metà dell’XI secolo la Sicilia venne liberata da un’armata cristiana guidata da Roberto “il Guiscardo” e dal fratello Ruggero I, della famiglia degli Altavilla, che ne avevano avuto mandato dal Pontefice di Roma. Nel 1130 veniva proclamato così il Regno di Sicilia e incoronato Ruggero II d’Altavilia.